Struttura lavorativa protetta

La struttura

La Struttura Lavorativa Protetta è un progetto speciale certificato di Cefal ER, rivolto ad adulti con disabilità psichiche e intellettive medio-gravi, che si sviluppa coerentemente con quanto disposto nella convenzione di servizio stipulata fra Cefal ER medesimo e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e sulla base di un patto formativo trasparente fra Cefal ER e la persona ospitata e la sua famiglia, ovvero i referenti incaricati per la persona ospitata, affinché siano garantiti tutti gli aspetti psico-sociali nell’ambito di un rapporto di  collaborazione e informazione reciproco.

Gli obiettivi

Obiettivo primario del progetto è valorizzare le capacità comunicative e relazionali di ogni singolo utente, in un contesto professionalmente e affettivamente adeguato, favorendo attività atte a recuperare le differenti disabilità e a mantenere le capacità residue, oltre che a facilitare l’integrazione sociale degli utenti sia in generale sia in ambito lavorativo-occupazionale. Ciò si realizza con un triplice intervento:

  • la proposizione di attività di simulazione d’azienda: attraverso commissioni ricevute da aziende del territorio, gli ospiti svolgono un’attività lavorativa strutturata e organizzata (ricevimento commesse, definizione di tempi, modi e termini di consegna, modalità di esecuzione del servizio….), mettendo a frutto le diverse abilità;
  • la proposizione di attività ludico-ricreative (i cosiddetti “momenti liberi” rispetto all’attività lavorativa vera e propria) in grado di sollecitare la socializzazione e di favorire la gestione e/o il superamento di difficoltà comunicative e/o di comprensione;
  • la proposizione di attività sportive per stimolare e mantenere la funzionalità motoria.

Le attività

Le attività della Struttura Lavorativa Protetta sono coordinate da un Responsabile di progetto, che si avvale del supporto di educatori professionali, psicologi, fisioterapisti e addetti al servizio di trasporto degli ospiti:

  • gli educatori professionali, in coerenza con gli obiettivi socio-educativi della struttura, accompagnano gli utenti nel loro cammino, stimolandoli sia attraverso percorsi individuali personalizzati sia a livello di gruppo, al fine di perseguire il loro reinserimento sociale. Ciò attraverso la definizione, l’attualizzazione e la verifica di interventi e progetti educativi rispondenti ai bisogni sia individuali sia gruppo – anche lavorando sulle dinamiche del gruppo medesimo, sulle famiglie e/o sui referenti incaricati, sul territorio e sull’organizzazione del servizio educativo offerto in generale;
  • gli psicologi offrono un sostegno psicologico agli utenti e alle loro famiglie nella gestione quotidiana della disabilità;
  • i fisioterapisti assistono gli utenti per stimolare e mantenere la funzionalità motoria;
  • gli addetti al servizio di trasporto effettuano il trasporto degli ospiti medesimi da e per il luogo di residenza, nonché da e per luoghi diversi dalla sede della Struttura lavorativa protetta (ad. esempio piscine, palestre o vari siti del territorio, a seconda dell’attività proposta), in cui si svolgono le attività giornaliere.
 

In ragione dell’obiettivo assegnato, la Struttura Lavorativa Protetta svolge le seguenti mansioni:

  • realizzare programmi e attività socio-lavorative personalizzate e di gruppo, coerenti con le abilità e le conoscenze di ogni utente e idonei a consentire l’espressione di diverse potenzialità, al fine di favorire i processi di socializzazione e il recupero delle capacità cognitive e motorie;
  • promuovere attività ludico-manipolative-ricreative, anche coinvolgendo le famiglie e il territorio, che sollecitino le capacità espressive e creative degli utenti, le loro differenti abilità operative rispetto a quelle stimolate durante l’attività lavorativa, nonché l’esercizio della manualità muscolare e sensoriale;
  • favorire negli utenti, tramite il lavoro commissionato dalle aziende, l’assunzione del ruolo di lavoratore:
    – assistere l’utente nei vari passaggi lavorativi, seguendo in modo costante le fasi produttive e creando appositi supporti per raggiungere i migliori risultati;
    – assistere l’utente a livello psicologico, stimolando l’espressione delle singole attitudini e dei talenti e favorendo la possibilità di realizzazione personale.

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